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Round 10 - Imola - 26/09/2004

Articoli / In moto con Simone
Inviato da alberto di 16 Ott 2004 - 09:11 AM

E’ stato pubblicizzato ampiamente sul sito tramite i banner, gli articoli e la mailing list. Qualcuno ha risposto, qualcuno no. Molti si sono interessati a noi, all’evento ma soprattutto a Simone e alla sua causa.
Eccoci qui… oggi è il 26 settembre 2004. Oggi si corre il decimo e penultimo round del mondiale Superbike. Oggi ci saremo anche noi. Oggi saremo ai bordi della pista, ai box, nel paddock. Oggi saremo in moto con Frankie e Simone. Oggi siamo in tanti li cito tutti a memoria: Alberto, Barbara, Valentina, Gian, Enrico, Francesca, Mauro, Giovanni, Luca, Walter, Domenico, Morena, Giuseppe, Matteo, Rocco, Valentina, Roberto, Maurizio, Umberto.


Partiamo alle sei del mattino. E buio e fa freddo. Speriamo che il sole splenda a Imola. Ci ritroviamo all’ingresso dell’autodromo sotto un bel sole che riscalderà la nostra giornata. Ritiriamo i pass e siamo dentro. E’ esaltante, stiamo camminando tra le moto e i motorhome delle varie squadre. Sgraniamo gli occhi alla visione di tutte queste fantastiche moto. Subito a salutare Frankie. Lui è lì, nel box. Con cura certosina sta attaccando gli ultimi adesivi sul suo casco. Mi saluta con un sorriso. Vicino a lui c’è Romina. Splendida e solare come sempre. Scambiamo due battute. Lui e lì. Sembra un ragazzo normale. Non lo è! Frankie è il miglior pilota italiano della classe Superbike. Frankie è il pilota italiano più titolato del mondiale Superbike. Frankie è il pilota più amato dal pubblico. Frankie parte sedicesimo perché ieri durante la sessione di prove ha rotto due, dico due, motori. Se non è sfortuna questa………
Abbiamo un nuovo striscione che srotoliamo in tribuna proprio davanti alla linea di partenza. Lo vedono tutti: i piloti, i meccanici, gli spettatori. Tutti vedranno il nostro striscione e si ricorderanno di noi. Si ricorderanno del nostro Simone.

Domenica – Imola – Gara 1

Toseland parte in pole. Vermeulen parte secondo. Laconi terzo. I tre pretendenti al titolo mondiale partono in prima fila. Durante il primo giro si forma subito un gruppetto di cinque che, si capisce, si giocheranno il podio. Vermeulen, Haga, Laconi, Toseland, McCoy sono i loro nomi. Frankie e Simone sono dietro ma nei loro occhi, nel loro cuore, c’è il fuoco della rimonta. Noi siamo alla curva del tamburello. Io sono in piedi sulla recinzione con le mani tra il filo spinato. Io grido ogni volta che passano. Stanno risalendo. Dopo cinque giri sono undicesimi. Davanti succede poco. La gara è guidata sempre da Vermeulen seguito da Laconi e Haga. Al quindicesimo giro si delineano le posizioni. Toseland passa Haga e mette nel mirino Laconi. Frankie e Simone sono in nona posizione ma hanno già a tiro le Ducati 998 di Pedercini e Borciani. Giro numero diciannove, succede che Laconi vuole vincere e si sbarazza di Chris Vermeulem. Giro numero diciannove cade Pedercini. Frankie e Simone sono ottavi. Non è finita, quello che vogliono è il settimo posto. Si, sono loro, una staccata da brivido al tamburello. Ultimo giro. Vince Laconi davanti a Vermeulen e Toseland. Frankie e Simone sono settimi. Una gara e una rimonta esaltante. Non ho più voce.

Andiamo a mangiare nel motorhome del team PSG1. C’è tanta gente: meccanici, sponsor, gente comune come noi. C’è anche Frankie. E’ stanco, fa un gran caldo, ma Frankie è cordiale come sempre.

Frankie :“Ti è piaciuta la gara ?“
Io: “Spettacolo, una rimonta grandiosa. Ce la fai ad arrivare più in alto per gara due ??”
Frankie: “ Non so, non penso parto troppo dietro”
Io: “Apri la manetta al massimo. Tifiamo per te…”
Frankie deve andare…. deve recuperare le forze e i liquidi persi in gara 1. Ci lasciamo con la promessa di vederci dopo gara 2 nel box per fare delle foto. Incrocio gli sguardi dei miei compagni di ventura. Sono rilassati, felici, tanto gli appassionati come Luca e Giuseppe quanto i profani come Roberto e Valentina.

Domenica – Assen – Gara 2

Per gara 2 mi sposto sulla tribuna della variante bassa con Luca, Valentina e Gian. Gli altri vanno al tamburello. Fa un gran caldo ora. Sulle tribune solo striscioni per Frankie. C’è anche il nostro per ricordare a tutti perché siamo qui. Frankie e Simone corrono insieme. Per gli avversari sarà dura da morire. Giro di prova. Incredibile, Chris Vermeulen, uno dei pretendenti al titolo mondiale, cade alla prima curva, la sua moto lo catapulta in aria in un high side da brivido. Giuseppe, Barbara, Roberto e Valentina sono lì. Lo vedono cadere ed il loro istinto di soccorritori gli impone di scavalcare la rete di recinzione. Tutto inutile perché Vermeulen si rialza e sale sul codone della 999 di Bussei che lo riporta al traguardo. Il team Ten Kate fa un miracolo e appronta la nuova moto in meno di due minuti. Chris Vermeulen dovrà partire dai box. La gara comincia e i primi giri vedono il dominio Ducati con Laconi davanti ad Haga e Toseland. Frankie e Simone sono decimi. Si prospetta una rimonta stratosferica come in gara 1. Chris Vermeulen è gia diciassettesimo. Ottavo giro, la rimonta si ferma. Non vedo Frankie e Simone passare. Dicono che sono caduti ma non è vero. Non è vero si è spenta la moto. Frankie e Simone si dirigono a piedi ai box osannati, e non è un modo di dire, dal pubblico di Imola.Davanti è bagarre… Haga continua a punzecchiare Laconi in attesa di uno sbaglio. Lo sbaglio però lo commette Haga all’uscita del rettilineo in salita della Tosa. Haga cade per una cinquantina di metri e rischia di essere investito da Toseland che nel frattempo è diventato secondo. Che botta ragazzi. Haga dice addio al mondiale con questa caduta. Vermeulen è decimo. A tre giri dalla fine Laconi decide che è il momento di vincere. Nello stesso punto dove in gara 1 aveva passato Vermeulen mette a segno un sorpasso ai danni di Toseland che finirà in seconda posizione. Vermeulen dopo essere partito dalla pit lane è sesto.
Io sono gia ai box PSG1 in attesa di Frankie che è chiuso nel motorhome a sbollire la rabbia. Quando esce c’è un fiume di gente che lo assedia in cerca di una foto e di un autografo. Frankie come sempre è gentile con tutti. Un sorriso anche con la faccia stanca. E’ incredibile quanta gente c’è. Io riesco anche a litigare con un meccanico del team Fila ufficiale (quello di Toseland e Laconi) che dice delle cattiverie su Frankie. Nel frattempo arrivano tutti. Io mi butto tra la folla cercando di arrivare a Frankie ma non è una cosa facile. Dopo circa mezz’ora incrocio lo sguardo di Frankie ormai assediato con le spalle al motorhome. Non devo dire niente. Quando mi vede si ricorda della promessa fatta e si infila nel box seguito da tutti noi. Abbiamo portato una maglietta, un piccolo regalo per lui e per tutto il team. Se la infila subito. Andiamo in pista. Sorridiamo per le foto. Siamo tutti vicini dietro il nostro striscione. Siamo tutti uniti per Simone.
Prima di uscire dall’autodromo incrociamo Ringo, noto Dj di radio 105. Anche lui si fa fotografare volentieri dietro lo striscione.
E’ tardi, dobbiamo andare. Grazie ragazzi, ci avete regalato una giornata indimenticabile!

Ringraziamenti

Ringrazio tutti, quelli che citerò e quelli che mi dimenticherò… tutti, tutti.

Pierfrancesco Chili, per essere il più grande pilota io conosca.
Tutti i miei compagni di ventura nominati sopra... per essere venuti.
Luigi (Joe per gli amici), per averci regalato lo striscione.
Enrico, fotografo ufficiale le cui foto troverete nella gallery [1].
Mahena del team PSG1, per avere sopportato le mie telefonate.
Piergiudo del team PSG1, per avere portato Simone in Superbike.


Un ultimo pensiero a quelli che non sono venuti…non sapete quello che vi siete persi!


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