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28 giugno 2018: per ricordare e far ricordare |
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Inviato da: eliana di Giovedì, 28 Giugno 2018 - 08:00
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Dal 28 giugno 2003 sono trascorsi 15 anni...
Ogni anno ritorniamo alla tragedia di cui sono state vittime Simone Antonini e la sua famiglia soprattutto per far ricordare a chi, per mille motivi, avesse accantonato la vicenda; oggi non richiamiamo ancora il racconto dell'accaduto (in apertura del sito), ma evidenziamo le "assenze" provocate.
Ne citiamo solo alcune, le più semplici e facili da elencare.
Simone è stato assente da scuola fin dal primo giorno della prima classe, assente dal catechismo per Prima Comunione e Cresima, assente alle verifiche di classe, assente alle gite scolastiche, alle festicciole di compleanno, alle uscite fra amici, assente dai problemi di adolescenti e teen-agers.
Simone non ha più risposto all'appello di un allenatore di calcio, è assente da nuoto, assente dalle scuole superiori che lo invitavano, assente dalla maturità, dagli esami per la patente, assente quando i suoi coetanei prenotano una vacanza...
Simone non ha ritirato il proprio certificato elettorale, ma...
è sempre presente in diversi ospedali e centri riabilitativi, conosce tanti medici, infermieri, fisioterapisti, è esperto insieme ai suoi familiari di vari macchinari medici per il suo fisico, conosce operazioni e interventi, esami ospedalieri, visite di controllo...
La sua amatissima presenza simboleggia ogni giorno di più i tanti, troppi "Simone" vittime di incuria e grave mancanza di rispetto verso gli altri.
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